Pasqua in Cechia, fedeltà e fiducia

Secondo il Vocabolario della lingua italiana Devoto-Oli, la fedeltà rappresenta la costante rispondenza alla fiducia accordata da altri o ad un impegno liberamente assunto. Mentre la fiducia è definita come la sensazione di sicurezza basata sulla speranza o sulla stima riposta in qualcuno o qualcosa, secondo il Vocabolario Hoepli online.

Non so se la Pasqua sia il momento ideale per dire di non essere credente, perché nonostante abbia fatto tutti i sacramenti cristiani sono diventata atea, o più precisamente tornata ad esserlo. Questo perché essendo cresciuta dietro la cortina di ferro, potevo credere e avere fiducia solo nel comunismo.

Pasqua in Cechia, fedeltà e fiducia

Successivamente ho viaggiato e infine ho deciso di stabilirmi in Italia. Con la mia buona volontà di integrarmi ho affrontato diverse sfide, tra cui l’apprendimento della religione, di cui non avevo alcuna conoscenza. Ho iniziato a frequentare le chiese e le messe domenicali, a leggere i testi e a celebrare le festività come una cristiana.

Nonostante tutti i miei sforzi di integrazione ho capito che era meglio fare pace con le mie radici e riordinare le mie convinzioni. Non sono l’unica persona a cui è capitato di cambiare idea sulla propria fede, ma è una situazione comune a chiunque cerchi di evolversi e di andare avanti.

La fiducia in sé stessi richiede tempo e impegno. Il detto “Credi e la tua fede ti salverà” è un po’ complicato, perché dovrebbe dipendere da noi la scelta della fede e del percorso che vogliamo intraprendere. Tuttavia, ci sono molti ostacoli lungo la strada, persone che incontriamo nella vita, insegnamenti che riceviamo e pratiche che assorbiamo. Non sempre riusciamo a capire noi stessi, figuriamoci le convinzioni degli altri, che spesso rifiutiamo.

Pasqua in Cechia, fedeltà e fiducia

D’altra parte, la fiducia viene mostrata con disarmante semplicità e riesce ad affascinarci fino a farci dimenticare che non è sempre il frutto del nostro impegno. Ognuno di noi ha una certa fiducia senza nemmeno rendersene conto. Alcuni credono nella carriera, nel denaro e nella ricchezza, mentre altri credono in Allah, Gesù Cristo o Buddha, senza aver mai letto un testo comparativo.

Ci sono persone che credono fedelmente nella tradizione, nella direzione politica, nella monarchia, seguendo le orme familiari. Altri ancora credono nel mondo e nella tecnologia come prodotto dell’energia umana, proclamando la fede nel proprio impegno.

Fedeltà

La fedeltà più spinosa è quella nei confronti del partner. La cosa che accomuna fedeltà e fiducia è che entrambe richiedono tempo e sforzo. La fedeltà richiede costanza e lealtà verso un impegno o una persona, mentre la fiducia richiede la sensazione di sicurezza basata sulla stima riposta in qualcuno o qualcosa. E che non sia umanamente facile ce l’ha fatto notare già il famoso Casanova.

“Chi a una sola è fedele,
verso l’altre è crudele.
Io che in me sento
sì esteso sentimento,
vo’ bene a tutte quante.
Le donne poi, che calcolar non sanno,
il mio buon natural chiamano inganno”. Don Giovanni

Quando penso alla “mia via crucis” che ho consapevolmente affrontato e che alla fine ho depositato nel fascicolo “progetto concluso” nella sezione fede cristiana, mi consolo pensando che con il tempo che ci ho dedicato ho reso più consapevole il mio ritorno all’ateismo. Se però avessi avuto a disposizione tutti gli strumenti di ricerca che abbiamo adesso, e avessi potuto conoscere dei personaggi come Mauro Biglino, avrei fatto prima.

Pasqua in Cechia, fedeltà e fiducia

In Cechia si festeggia la rinascita della natura, la sua vittoria, l’inizio di una nuova vita dopo il lungo inverno. Vi è l’abitudine di raccogliere le erbe medicinali che si usavano anche per creare pozioni magiche, si adorano gli alberi e i boschi. Luoghi sacri per i pagani che credevano fosse le dimore degli dèi, per celebrare l’equinozio di primavera, periodo nel quale il Sole riprendeva il suo potere.

E quindi nuova forza della natura

Mentre la settimana che precede la Pasqua (in Italia chiamata santa), comincia con la Domenica delle Palme, in Cechia c’è la “Domenica fiorita”, ovvero Květná neděle. Vista la posizione geografica, i rami di palma sono stati sostituiti con i ramoscelli fioriti del salice. Mentre i ramoscelli verdi servivano per spazzare la casa e tutti gli eventuali vizi e le immoralità.

Oltre l’abitudine di decorare la casa, in Cechia si colorano i gusci delle uova sode o svuotate da crude. Dipende se serviranno come cibo allegro o come regalo. La natura aiuta pure in questo con i colori bio:

  • giallo – breve decotto di bucce di cipolla, zafferano
  • rosso – decotto di bucce di cipolla e aceto, foglie di cavolo rosso, succo di barbabietola o mirtillo
  • verde chiaro o viola – fiore di tiglio, cumino, zafferano
  • verde scuro – acqua di cottura degli spinaci
  • marrone – lungo decotto di bucce di cipolla, tè

Ad ogni modo è un’occasione per sbizzarrire l’arte senza distinzione d’età o farsi inspirare da: “Tre semplici modi per decorare le uova di Pasqua”.

Il tradimento

Secondo l’interpretazione storica, il “Mercoledì delle ceneri” – in ceco chiamato “Brutto mercoledì” (Škaredá středa) – è il giorno in cui Giuda ha tradito la fiducia di Gesù.

Le superstizioni ceche dicono che è essenziale non aggrottare le sopracciglia, anche se si vuole rimanere tristi, altrimenti il volto potrebbe rimanere segnato. Nella giornata di mercoledì si facevano bruciare i ramoscelli fioriti di salice e con la cenere ricavata si disegnava una croce sulla fronte. Questo per ricordare di essere solo polvere e darsi una regolata con i tradimenti. Infatti, la giornata è indicata per meditare e riflettere.

Pasqua in Cechia, fedeltà e fiducia

A questo proposito scrivere le parole che non abbiamo detto può servire. Quelle che avremmo voluto dire e non siamo riusciti a pronunciare. Far “decantare” i nostri pensieri prima di rileggere e prendere nuove decisioni, anche scegliere se questa lettera verrà inviata. Oppure usarla come segnalibro – un ricordo del tempo, di quando abbiamo rivisto le priorità.
Il brutto mercoledì è anche la giornata da dedicare alla lettura. Gira che ti rigira, il confronto fa sempre bene per togliere le rughe.

Curiosità

In Cechia il giovedì che precede la Pasqua si chiama “Verde” a causa di una confusione fonetica, pasticciando con l’originale nome tedesco Greindonnerstag (Gracious Thursday) modificato in Gründonnerstag (Green Thursday). Di questo è restata l’abitudine di inserire nel menù del giovedì sera degli alimenti verdi. Infatti il Giovedì verde era abitudine preparare un’insalata di ortiche cucinata con le erbe primaverili e cucinare la Zuppa Verde.

Sognare in grande

Pasqua – in ceco Velikonoce – significa “grandi notti”, con altrettanto grandi speranze. Si coltiva la fiducia per un domani migliore, il che dopo le freddure dell’inverno sarebbe vincere facile. Invece c’è chi osa di più e si mette alla ricerca di veri tesori. Perché il venerdì pasquale si chiama “Grande Venerdì” ovvero Velký pátek. Le leggende narrano che in quel giorno è possibile incontrare una fortuna. Se vi interessa questo argomento come le altre usanze della Cechia, potete approfondire nel libro: Guida pratica italiano ceco.

Guida pratica italiano ceco
Guida pratica italiano ceco

Luce del Sabato

Il Sabato Bianco si accendono le candele, un lume di speranza per il futuro:

“Nulla trapassa e nulla può morir. Noi troppo odiammo e sofferimmo. Amate.
Il mondo è bello e santo è l’avvenir”.
Giosuè Carducci

“…Passarono alcuni minuti e sulla cima della collina rimasero soltanto quei due corpi e tre pali vuoti. L’acqua urtava e voltolava i cadaveri. Sulla collina non c’erano più né Levi né il corpo di Jeshua”
Michail Bulgakov – Il Maestro e Margherita

Le campane silenziate dal giovedì al sabato riprendono a suonare. Immergendosi nella propria anima, in questo giorno potrebbe trovare la comprensione di sé stessi, trovare quello che si cerca da tanto tempo e non si è riuscito a trovare prima…

Simboli pasquali:

  • Agnello – simbolo dell’innocenza, sacrificio, il trionfo sul diavolo
  • Uovo – energia e nascita di una nuova vita
  • Pulcino – uscito dal guscio viene paragonato a Gesù che lascia il sepolcro
  • Coniglio – ciclo di vita di breve durata, risurrezione della saggezza
  • Luce – dalla prima che purifica l’anima a quella eterna dei giusti
  • Croce – orientamento nello spazio, divisione dell’anno in quattro parti, ma non solo: una croce rappresenta anche la separazione del mondo dei vivi e dei morti, un albero cosmico, la Terra divisa in quattro parti. Strumento di morte e di vita eterna, è il simbolo della predestinazione divina, del regno di Gerusalemme, di una prova spirituale, del nazionalismo, del coordinamento nel tempo.

Pasqua in Cechia

Finalmente arriva la domenica, il giorno della grande festa.

Ovunque voi siate, fatevi contenti che questa giornata esista. Guardatela così, tra un anno tornerà, stessa festa, e voi? Dovrete, forse, affrontare dei cambiamenti, tanti o uno significativo, ma senza nessun obbligo perché abbiamo tutti la stessa libertà di scelta.

Indipendentemente in che cosa si creda, oggi, in questo giorno, possiamo far parte di tutto. Pregare o no, sperare o no, credere in quello che si vuole, lasciar perdere tutto e fare sì che almeno per una parte della giornata arrivi un pensiero positivo, festivo. Rimanere vicini a chi ne ha bisogno con un pensiero desiderato è potente. Lasciamo che ci contamini la gioia per la domenica. Nel giorno di Pasqua si fanno gli auguri e di solito si preparano dei piatti caratteristici.

Pasqua in Cechia, fedeltà e fiducia

Che voi siate riusciti a farvi una ciambella rustica salata, una pastiera, un arrosto, un ripieno o un polpettone pasquale, un’insalata primaverile e abbiate anche preparato qualche uovo, avete già diffuso un profumo di festa nella vostra abitazione.

Magari avete preparato qualche addobbo per la casa o anche solo la cucina o il tavolo dove mangerete una pietanza che vi siete inventati, oppure che avete rivisitato secondo le possibilità. Avete usato la fantasia per creare un pensierino a chi vi sta vicino e vi mettete ad ascoltare una musica che vi piace.

Manca ancora una cosa. Per creare l’atmosfera di festa non può mancare un lume, percepito come simbolo della vita. La luce significa vittoria sull’inverno e per i fedeli è la risurrezione. Ad ogni modo una luce per alzarsi verso una vita nuova.

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