Parole intraducibili vocabolario vagabondo 4

In ogni lingua ci sono diverse parole intraducibili, modi di dire per i quali ci vuole pazienza e il quadruplo, quintuplo, sestuplo di parole per spiegare un concetto. Vocabolario vagabondo 4.
Mi ricordo quando portavo i turisti Italiani a visitare Praga; dovevo fare delle traduzioni dal ceco parlato e mi è capitato di vederli titubanti. La lunghezza della spiegazione, rispetto al discorso di un cameriere o della hostess dell’albergo, non gli sembrava proporzionata.

Anche i Cechi lo trovavano strano, erano convinti che mi inventassi tanto altro per spiegare un concetto in italiano.
Dicevano: «Allora prova a tradurre jablíčko

Parole intraducibili

In merito alle parole intraducibili, anni indietro forse non esisteva ancora “Melinda”, che s’avvicina al concetto di qualcosa di superiore a una semplice mela. Tanto più che una mela porta con sé il fardello del peccato. Però no, una mela pulita, linda, è qualcosa di completamente opposto! Quando si parla della forza della parola e di un marketing felice.

Vocabolario 4 - Parole intraducibili

Come avrete capito, il significato della parola jablíčko deriva dalla mela, jablko in ceco, con un suffisso – líčko – che ha già in sé un significato preciso: ‘guancetta’.

Perché non dimentichiamo che la parola d’ordine nello stile della lingua ceca è diminuire, ancora diminuire e vezzeggiare.

Se vi interessa approfondire l’argomento dello stile di lingua ceca potete trovarlo nel libro Guida pratica italiano ceco :

Guida pratica italiano ceco

Questo è un libro rivolto non solo a chi viaggia ma anche a chi vuole sapere di più sulla cultura e la lingua ceca. Non tratta i luoghi turistici quanto piuttosto il carattere, le abitudini e i modi di essere ceco insieme all’italiano.

Di più sul libro:
Guida pratica italiano ceco – lingua cultura e curiosità

Quando si pronuncia la parola jablíčko non si sta parlando soltanto della dimensione di una mela ma della sua qualità apprezzabile in quanto è bella da vedere, liscia come la guancetta di un bambino e preannuncia una dolce gustosità. Adocchiata, scelta, piena di qualità non una mela – jablko – qualsiasi.
Invita ad essere presa, sì, come una Melinda, più o meno questo è il concetto.

Quindi jablíčko, con un concetto chiarissimo secondo i Cechi, non è semplicemente una mela piccola. Un Ceco lo sa che dietro a questo diminutivo c’è dell’altro. Non vuol dire solo: «Per favore, dammi quella mela piccola, non quella grande».

Traduzioni

Dopo il racconto della mela è più facile comprendere che tradurre non è uno scherzo da bot. Lo chiamo scherzo appositamente, per rimarcare la differenza tra una traduzione e l’altra. Di come un umano, un traduttore, rimarrà di certo ancora per un bel po’ superiore e irraggiungibile da una traduzione priva di comprensione sentimentale.

La forza dell’empatia e della percezione delle differenze, seppur possano sembrare piccole, in un testo fanno la differenza. Capire queste “sottigliezze” nella cultura e saperle interpretante è un affare da umani.
E come tale è rilevante anche in un ambito commerciale. Ogni sfumatura è importante.

Senso fuorviante

Un altro dei problemi che complica e rende le parole intraducibili, impossibili di una spiegazione semplice, sono le espressioni entrate nell’uso comune. Hanno un significato a parte che ha poco, se non nulla, a che fare con la spiegazione nel dizionario. Se qualcuno in Cechia esprime, per esempio, un invito a “non verniciare”, detto nelakuj, di solito accompagnato da un tono marcato, perché non è una semplice richiesta, se si ha coscienza a posto possiamo passare oltre.

Possiamo solo restare vigili di come prosegue il discorso, ma se abbiamo architettato un sfavorevole avverso, sono guai. Costui che dice “nelakuj” vuole che la finite con imbrogliare, o più precisamente raccontare balle. Insomma, paragonabile a “ma stai zitto” o “lascia perdere”! Perché ha capito il vostro inganno.

Altro detto “nutrire l’orecchio” ha un senso fuorviante. Perché si potrebbe pensare ad un invito per un discorso elevato, intelligente. Invece è l’espressione della disponibilità all’ascolto, l’essere propensi a sentire qualsiasi cosa. Come a dire: «Tu stai tranquillo, confidati, confessa pure, nutri il mio orecchio che custodirà il tuo segreto, il tuo problema».

Scioglilingua

sono le frasi intraducibili per eccellenza, servono sciogliere la parlantina, non fare una comunicazione impegnativa. Per lo più hanno poco senso, ma niente di strano è un esercizio fonetico.

Vocabolario 4 - Parole intraducibili

Provate a pronunciare, velocemente e tre volte di seguito, uno tra i più famosi scioglilingua cechi:

Stará vrána ráda kráká,
mladá vrána ráda kráká
(l’accento indica l’allungamento del suono).

Sarete riusciti a dire che:
Una vecchia cornacchia gracchia volentieri,
una giovane cornacchia gracchia volentieri.

Vocabolario vagabondo:

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