Oscar 2024

Solitamente trascorrevamo le serate degli Oscar con gli amici mangiando pizza e facendo scommesse sulle nostre preferenze o sui successi al botteghino. Per gli Oscar 2024 mi sono dedicata al binge-watching in solitudine e ora condivido con voi le emozioni suscitate da questa esperienza. Questo articolo non è una recensione professionale, poiché mancano le competenze specifiche degli addetti al cinema, ma piuttosto una riflessione basata sulla mia passione e sui miei anni trascorsi immersa nel divertimento cinematografico.

Il film si ispira alla vita della nuotatrice maratoneta Diana Nyad. La storia si apre con il suo sessantesimo compleanno, durante il quale Nyad, interpretata da Annette Bening, fa il bilancio della sua vita, concentrandosi soprattutto sugli ultimi trent’anni passati lontana dallo sport. Sentendo il bisogno di un cambiamento radicale, convince la sua migliore amica Bonnie, interpretata da Jodie Foster, a seguirla in una traversata marina da Miami a Cuba.

Oscar 2024 - 10 film

Nyad è tenace ma fatica a comprendere le difficoltà degli altri. Solo dopo diversi tentativi e molta determinazione, riesce a comprendere il valore della squadra e a raggiungere il suo obiettivo. Questo film è un toccasana per l’anima, soprattutto quando gli anni passano e si sente dire che “il grosso è già stato fatto”. Darei un Oscar sia ad Annette Bening che a Jodie Foster.

Candidature:

  • Migliore attrice protagonista
  • Migliore attrice non protagonista

IO CAPITANO – orgoglio

Questo film affronta il tema dell’immigrazione attraverso gli occhi degli emigrati che intraprendono il pericoloso viaggio verso l’Italia. Ho apprezzato la rappresentazione della vita quotidiana in Senegal e la determinazione dei protagonisti nel perseguire i loro sogni nonostante le avversità. Il viaggio attraverso l’Africa è stato descritto in modo crudo e realistico, e mi ha ricordato l’importanza della speranza ma anche della adattabilità.

La scena finale, in cui il ragazzo capitano vede finalmente la terra e prova di nuovo una gioia autentica, mi ha emozionato profondamente.  
Faccio il tifo per il nostro regista Matteo Garrone (i film Gomorra e Pinocchio).

Candidature:

  • Miglior film straniero

THE CREATOR – dolore empatico

Sono una fan della fantascienza e questo film ambientato in un futuro post-apocalittico in Asia dovevo finalmente vedere. Ho ritrovato l’attore Ken Watanabe che oramai associo con la frase: «Facciamo una conversazione», dal film L’ultimo samurai.
Nonostante la presenza di robot, cyborg, androidi e intelligenza artificiale, gli effetti speciali non mi hanno colpito particolarmente, probabilmente a causa del coinvolgimento nella trama. Però ho apprezzato molto la colonna sonora, che sembrava provenire direttamente dal futuro e si integrava perfettamente con la narrazione.

Oscar 2024

Il film affronta la paura dell’intelligenza artificiale e il fallimento della comunicazione umana in un modo che, sebbene non del tutto originale, si è rivelato commovente e coinvolgente.

Candidature:

  • Effetti speciali
  • Colonna sonora

AMERICAN FICTION – troppo poco

La mia iniziale titubanza verso il film purtroppo non è cambiata. Esso descrive le problematiche di uno scrittore nel diventare un autore premiato e, di conseguenza, economicamente rivalutato. Il film affronta diversi temi, tra cui il divorzio, l’omosessualità e l’Alzheimer. Ho apprezzato il suo finale inaspettato e privo di retorica buonista. Tuttavia, ritengo che ci sia troppo poco per giustificare la visione di un film intero.

Una curiosità: Jeffrey Wright, nel ruolo del protagonista, appare anche in un altro film nominato agli Oscar 2024 – Rustin, in cui interpreta un ruolo secondario non accreditato.

Candidature:

  • Miglior film
  • Miglior attore protagonista
  • Miglior attore non protagonista
  • Sceneggiatura non originale
  • Colonna sonora

IL RAGAZZO E L’AIRONE – l’arte nel vivere

Oscar 2024

Come fan di Hayao Miyazaki, non potevo non apprezzare questo film d’animazione, un vero capolavoro sia dal punto di vista artistico che narrativo. Miyazaki ha una capacità unica di trasmettere messaggi profondi attraverso storie semplici, e questo film, con il suo tema sull'”imparare a vivere”, non è un’eccezione. Miyazaki è sinonimo di altissima qualità, e l’arte dei suoi disegni è affascinante. Il film è stato inserito tra i dieci migliori film dell’anno.

Candidatura:

  • Miglior film d’animazione

MAESTRO – too much

Nonostante le aspettative alte, sono rimasta delusa da Maestro. Troppo spesso, ho trovato che l’interpretazione e la regia fossero eccessive, soprattutto da parte di Bradley Cooper nel ruolo di Leonard Bernstein. A differenza di altre opere biografiche, questo film non è riuscito a colpirmi emotivamente e ho trovato alcuni elementi troppo enfatici. Però il trucco è stato notevole.

Vorrei fare un confronto con il film TAR, che ha ricevuto 6 nomination agli Oscar nel 2023, con Cate Blanchett strepitosa non solo nel piano sequenza di 10 minuti, ma che purtroppo non è stata premiata.

Candidature:

  • Miglior film
  • Miglior attore protagonista
  • Miglior attrice protagonista
  • Sceneggiatura originale
  • Makeup
  • Sonoro
  • Fotografia

OPPENHEIMER – tristezza

Oppenheimer è una poderosa riflessione sulla storia umana e lo sviluppo della bomba atomica. Christopher Nolan ha diretto il film con maestria, e il cast stellare ha offerto performance straordinarie. Ho apprezzato i dialoghi e in particolare la conversazione tra Oppenheimer e Einstein: «Ora tocca a lei gestire le conseguenze. Riceverà una medaglia, ma ricordi che la pacca sulla spalla non sarà per lei, sarà per loro».
Alla domanda su cosa facessero gli scienziati di tutto il mondo una volta raggruppati tutti insieme, Cillian Murphy nei panni di Oppenheimer dice: «Distruggono il mondo».

Oscar 2024

È un film che lascia il segno e merita senza dubbio l’attenzione degli Oscar.

Candidature:

  • Miglior film
  • Miglior regia – Christopher Nolan
  • Miglior attore protagonista
  • Miglior attore non protagonista
  • Miglior attrice non protagonista
  • Sceneggiatura non originale
  • Makeup
  • Colonna sonora
  • Costumi

EL CONDE – mordace confusione

Nonostante non sia particolarmente amante dei film horror, ho deciso di dare una chance a El Conde. Inizialmente contrariata dal tono cupo e dalla voce narrante, mi sono ritrovata a essere coinvolta dalle sfumature e dai contrasti visivi del film.

La scelta di rappresentare Pinochet come vampiro e la presenza della conservatrice Margaret Thatcher mi ha lasciato perplessa. Sono nata in un regime Cecoslovacco e ho letto, per esempio, i libri di Isabel Allende e sarà per questo che faccio fatica comprendere la chiave sarcastica nella storia umana così drammatica. Nonostante ciò, ho trovato la fotografia del film degna di nota.

Candidature:

  • Fotografia

MISSION IMPOSSIBLE Dead Reckoning Part. One – Paura

La saga che continua a regalarci momenti di puro intrattenimento e adrenalina. Anche se alcuni potrebbero considerare i film di Tom Cruise esagerati, per me sono sempre un’esperienza entusiasmante. Dead Reckoning Part. One affronta il tema dell’intelligenza artificiale con un mix perfetto di azione, suspense e umorismo. È un film che non delude e merita di essere considerato per le categorie tecniche agli Oscar.

Candidature:

  • Effetti speciali
  • Sonoro

BARBIE – divertimento

Nonostante le critiche iniziali, Ryan Gosling (Le pagine della nostra vita, Il caso di Thomas Crawford) ha offerto un’interpretazione molto spassosa e autoironica. Il film è un’ode al divertimento e offre una pausa piacevole dalle trame più serie. Le scenografie e i costumi sono stati particolarmente riusciti. Le ricreazioni del mondo di Barbie diventano incredibilmente vivide, quasi contrastando la banalità del mondo reale.
Film per tutti e per una giornata particolarmente storta.

Oscar 2024

Candidature:

  • Miglior attrice protagonista
  • Miglior attore non protagonista
  • Miglior attrice non protagonista
  • Miglior sceneggiatura non originale
  • Miglior attrice
  • Miglior canzone
  • Miglior colonna sonora
  • Makeup
  • Fotografia

OSCAR 2024 e gli effetti di binge-watching

Sono soddisfatta delle visioni che ho avuto finora, ma prima degli Oscar spero di riuscire a vedere anche La zona d’interesse, The Holdovers e Povere Creature.

Dicono che i binge-watching possa provocare gli effetti collaterali, tra cui l’ansia e disturbo del sonno. Per me un buon film è sempre una fonte di gioia e benessere. Per quanto riguarda le esagerazioni, devo ammettere che più che il binge-watching, sono i rumori molesti dei vicini a tenermi sveglia di notte. Ma questa è un’altra storia.

In conclusione, gli Oscar 2024 promettono di essere una serata ricca di emozioni e sorprese. Ogni film ha il suo fascino e merita di essere apprezzato per le sue qualità uniche. Sono impaziente di vedere quali saranno i vincitori e di continuare a esplorare il meraviglioso mondo del cinema.

Buona visione a tutti e che vinca il miglior film!

Articoli correlati:

Link esterni:
Frame92 – Progetti cinematografia
Le Immagini IMDb

Categorie: Divertimento / Emozioni
0 0 voti
Valutazioni
Iscriviti
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti