Memoria umana, crimini contro il futuro

Memoria umana – per non dimenticare i crimini commessi contro il futuro. Siamo più propensi a soffermarci e a voler proteggere l’inizio e il crepuscolo di una vita. Tutto quello che c’è in mezzo sembra una semplice produttività obbligata a capire, sapere, progettare e migliorare.

Eppure, le stesse cose esistono sia nell’età della crescita come in quella matura. Ogni crimine contro un singolo umano rappresenta un crimine contro l’umanità. Cessare una vita che stava sviluppando il suo ragionamento, creando progetti o costruendo il ponte dalle esperienze alle migliorie è un crimine enorme contro il futuro di tutti.

Memoria umana - crimini contro tutti

Ognuna di quelle vite, interrompendo il suo processo, lascia il vuoto in un puzzle. Una parte nel quadro di qualcosa che l’umano stava realizzando o avrebbe potuto realizzare “da dio” e non potrà più procedere in quella direzione. Una scoperta, un beneficio per la comunità viene a mancare e non si potrà neanche avere una memoria umana di qualcosa che non ha potuto compiersi.

Prezzo di una vita

Il 10 giugno 1942, dopo l’assassinio di Reinhard Heydrich, fu ordinata da Adolf Hitler e dal Reichsführer-SS Heinrich Himmler una punizione esemplare radendo al suolo un paese intero.

Il segretario di Stato dell’Ufficio del protettore del Reich, K. H. Frank, scelse Lidice, un paese poco distante da Praga nel protettorato di Boemia e Moravia, ora Cechia, e supervisionò personalmente l’esecuzione.

Il prezzo della vita di Reinhard Heydrich fu una vendetta sanguinaria con l’uccisione di 340 vittime di cui 192 uomini, 60 donne e 88 bambini. I tedeschi impegnarono più di un anno per cancellare tutte le tracce di case, strade e boschi e lasciare una nuda pianura.

Monumento alla memoria umana

Nel 2000 è stato completato il monumento per ricordare gli 82 bambini deportati da Lidice in Polonia.

Dal 2001 il gruppo di statue di bambini fa parte del nuovo paese di Lidice. Lo sguardo dei bambini è rivolto verso il luogo dove vennero uccisi i genitori.

Questo monumento memoria è stato ideato dalla scultrice Marie Uchytilová in ricordo dei bambini di Lidice e per la memoria dei dodici milioni di bambini morti durante le guerre in vari paesi del mondo. Marie Uchytilová sentiva la mancanza di memoriali per quei bambini e per realizzare le statue ha dedicato 20 anni della sua vita. Purtroppo non sono bastati per portare a termine il suo sogno. A compiere il monumento memoria sono stati il marito e la figlia.

memoria umana

Ancora una storia di scultura per Marie Uchytilová, un’artista combattente. Riguarda una ragazza di nome Bedřiška Synková che si oppose al regime totalitario guidando illegalmente un’unità scout a Praga. Nel 1954 fu condannata per alto tradimento a 10 anni di reclusione.

Marie Uchytilovà chiese alla madre di Bedřiška una sua fotografia e partecipò ad un bando per lo stampo della nuova moneta di una corona. Così il volto della ragazza finì impresso sulla moneta di una corona in utilizzo dal 2. settembre 1957 al 31. dicembre 1992. Un importo per il quale i bambini potevano acquistare diversi dolci.

Riflessione

Più di 200 donne da Lidice sono state deportate nei campi di concentramento, mentre 17 bambini sono stati ritenuti razzialmente adatti alla rieducazione tedesca. Gli altri bambini sono stati avvelenati dallo scarico dei camion.

Memoria umana - Majdanek Lublino

Solo 143 donne sono ritornate dopo la guerra e 17 bambini rintracciati dopo una lunga ricerca. Donne provate dai campi di concentramento, molte sono sopravvissute di poco. I ragazzi che sono riusciti dopo anni a tornare e a riabbracciare le loro madri hanno trovato persone a loro estranee. Alcuni addirittura avevano bisogno di un interprete. La loro rieducazione tedesca comprendeva infatti la soppressione della lingua madre. Con lo sradicamento dalla famiglia d’origine avevano potuto-dovuto riconoscere l’umanità nella parte nemica…

E anche per loro, non solo per i bambini assassinati, torna la stessa domanda:
«Quale sarebbe potuto essere il loro percorso nella vita, per la quale sono nati?»

La memoria umana serve a non dimenticare dei crimini contro l’umanità, commesse contro il futuro, dagli umani stessi.

Quando si cerca di guardare la situazione dai lati opposti: Claude Lanzmann nel film documentario Shoah.
“Se sei vivo è meglio sorridere…” (una delle quattro parti, crudi e toccanti).

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Categorie: Emozioni
Tags: Lidice
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