Nella serie TV “House of the Dragon” ci immergiamo in un fantasy ambientato in un periodo “medioevale”, in cui un regno e un re sono elementi imprescindibili. I protagonisti sono i nobili della casata Targaryen, che da sempre hanno convissuto con i draghi e continuato ad espandere il loro territorio.

L’ultimo re, Viserys, si distingue dai suoi predecessori per la sua volontà di essere un sovrano che favorisca la pace duratura anziché condurre guerre sanguinarie. Tuttavia, Viserys tende ad affidarsi eccessivamente ai suggerimenti dei suoi consiglieri.

«Non sarà cervo bianco ma è bello grosso», insistono i consiglieri del re affinché egli vada a cacciare un cervo, auspicando che ciò porti prosperità al regno e favorisca la nascita di un erede maschio per risolvere le dispute dinastiche. Tuttavia, questa attività non è proprio nel suo interesse o nelle sue capacità. Il re desidera un regno unito, ma senza trasformare le controversie in conflitti armati.

Alla fine, nonostante la cattura del cervo e il suo legamento per consentire al re di ucciderlo senza sofferenza, l’azione non si conclude come previsto a causa dell’ubriachezza del sovrano. Nonostante ciò, viene accolto dagli astanti con applausi per quella che viene considerata un’uccisione perfetta.

La primogenita del re, Rhaenyra, che incontra è il vero “cervo bianco” da un’adolescente ribelle rifiuta che il cavaliere lo uccida. Fin dalla sua infanzia, la principessa ha servito alla corte come apprendista, osservando, ascoltando e imparando le manovre politiche. Nonostante il suo titolo di principessa e la sua designazione come erede al trono, si sente frustrata dal modo in cui è considerata, come “un essere politicamente barattabile con un castello più grande”, sintetizzando così la sua condizione femminile.

Tra Rhaenyra e la sua dama di compagnia, Alicent, nasce un’amicizia profonda, poiché entrambe sono state orfane della madre. Alicent è la figlia del primo cavaliere del re.

Otto Hightower, primo cavaliere e consigliere più importante del re, tiene saldamente le redini della corte, essendo sempre informato su tutto ciò che accade sia dentro che fuori dal castello.

«Sei tu che devi condurre Viserys alla ragione, non la troverà mai da solo», disse alla regina suo padre, un manipolatore, stratega e grande politico che aveva guidato la figlia nelle braccia del re.

La posizione della regina, destinata a svolgere determinati compiti e ad essere compiacente nei confronti del re, non è soddisfacente per Alison. Nonostante abbia partorito quattro figli, non si sente appagata nemmeno nel ruolo di madre. Lei non ha ancora compreso che sono proprio i suoi figli la chiave della strategia già delineata dal padre, che mira non solo a sistemare la figlia, ma anche a costruire una nuova dinastia regnante.

E poi c’è lo zio della principessa Rhaenyra, il fratello del re, Daemond. È considerato un personaggio negativo, poiché impulsivo nel dire la verità e di conseguenza inadatto non solo a diventare re, ma anche a ricoprire una posizione nella sala dei consiglieri. Per questo viene etichettato come violento. Le sue capacità di scegliere rapidamente un’opzione efficace per risolvere un problema vengono sminuite perché lui preferirebbe agire in fretta. D’altra parte, Daemond è convinto che il re non sia in grado di governare. Tra i due fratelli, quindi, non corre buon sangue.

La vita alla corte si snoda tra gli intrighi politici per mantenere il regno unito e le ambizioni dei secondogeniti che bramano il potere, anche se per il loro grado di nascita non ne avrebbero il diritto.

Gli uomini cercano dimostrare la propria forza attraverso le battaglie per mantenere il potere, mentre le donne lamentano la loro condizione inferiore agli uomini, ma finiscono per farsi “guidare” dalla parte maschile anche quando si trovano in conflitto tra loro.

Tra i figli della regina regnante e della futura regina, la principessa Rhaenyra, crescono i disagi a causa dell’influenza delle rispettive madri. Con l’aggravarsi della malattia del re, le due famiglie devono essere riunite per soddisfare il desiderio di Sua Grazia. Purtroppo, non tardano ad emergere i rancori tra i figli della regina Alicent della casata verde Hightower e i figli della futura regina Rhaenyra della casata nera dei Targaryen.

Con la morte del re, si trovano due donne e un solo trono, e si tratta di una famiglia allargata e disfunzionale. Si parla di matrimoni consanguinei, dell’unione tra la regina e il re, tra la nipote Rhaenyra e lo zio Daemond, dei figli considerati illegittimi e dei figli maschi del re e di Rhaenyra, designata come futura regina.

Non possiamo dimenticare i draghi, una forza determinante nella lotta per il potere. In totale ne sono stati preparati 17, anche se nella prima stagione non si vedono ancora tutti. Dopo la serie TV “Game of Thrones“, c’è un’abbondanza di draghi. Sono più numerosi e più presenti. La resa in CGI è nettamente superiore rispetto ai draghi visti in “Il Trono di Spade“. In “House of the Dragon” sono maestosi e svolgono un ruolo importante nella storia umana. Anche i caratteri dei draghi sono stati differenziati in base ai rispettivi personaggi.

In un’intervista prima della messa in onda della serie George R. R. Martin (autore delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, su cui si basano le serie TV “Game of Thrones” e “House of the Dragon“) ha dichiarato: «Saranno fuoco, sangue e draghi».

Con quale mix di emozioni lo scrittore Giorge R. R. Martin ha consegnato la sua storia allo showrunner Ryan J. Condal?  (Colui che rende possibile la realizzazione della serie.) Lo scrittore ha condiviso la sua iniziale preoccupazione e le sorprese che lo hanno portato alla felicità.

«Quando scrivi un libro, i personaggi diventano come figli tuoi. E poi, quando li lasci andare, è come per ogni genitore. Ti preoccupi di come saranno trattati. Riguardo all’adattamento della storia per la TV, penso che sia stato fatto un lavoro eccezionale.» Giorge R. R. Martin

Infatti, Ryan J. Condal ha tenuto le redini delle operazioni relative a una troupe di 4.000 persone, gestendo la complessità delle scenografie gigantesche, degli oggetti da scena e dei costumi, tutti realizzati su misura e in linea con la sceneggiatura. Questo ha significato la produzione di tutto appositamente per la serie.

Manca poco al rilascio di “House of The Dragon 2“, previsto per il 17 giugno 2024 su SKY. Ci dicono di prepararci alla guerra. Ora che Viserys se n’è andato, ci chiediamo se questa guerra è inevitabile o se qualcuno riuscirà a mantenere la situazione sotto controllo. Stavolta ci lasceranno dopo una stagione più breve rispetto alla prima; forse perché la grande guerra avrà luogo solo nella prossima, terza stagione?

Casata nera

• Paddy Considine – Viserys Targaryen, re
• Milly Alcock – Rhaenyra ragazza
• Emma D’Arcy – Rhaenyra adulta
• Matt Smith – Daemon Targaryen

Casata verde

• Olivia Cooke – Alisent Hightower ragazza
• Emily Carey – Alicent adulta
• Rhys Ifans – Otto Hightower

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Link esterni:

• Trailer House of The Dragon 2 casata nera
• Trailer House of The Dragon 2 casata verde
• Immagini di IMDb
• Progetti cinematografia